"Si dimenticano tutti i dolori, ma non si dimentica nessuna umiliazione,"
(Cioran)
"In genere i passionali, i violenti, sono dei deboli ... vivono in una continua combustione a scapito del corpo." (Cioran)
"Per scrivere ci vuole un minimo di interesse verso le cose. Bisogna anche credere che possano essere afferrate o almeno sfiorate dalle parole."
(Cioran)
Frasi scritte sui muri della mia casa:
"Niente altera le qualità materiali della voce quanto il fatto di contenere un'anima."
(Proust. camera da letto)
"L'atto del possesso fisico, nel quale per altro, nessuno possiede alcunché."
(Proust. camera da letto)
"Non si scrive per dire qualcosa, lo si fa solo se si ha qualcosa da dire"
(Stanza dell'insonnia)
"... attraversando in silenzio il mistero di quella penombra priva di poesia."
(Proust. camera da letto)
"Condividevo inebriato il vino grossolano dell'entusiasmo popolare."
(Proust. camera da letto)
"Un uomo generoso è solo uno stupido agli occhi di un ladro."
(Henry fielding. camera da letto)
"Scrivere è trasformare in soldi i propri momenti peggiori."
(Don Leavy. camera da letto. io ... per ora ho trasformato quei momenti in parole e... basta...)
"Non esistono falsità, ma soltanto verità distorte"
(Spinoza. salotto)
"E nella confusione dell'esistenza, è raro che una felicità giunga a posarsi proprio sul desiderio che l'aveva invocata."
(Proust. camera da letto)
"...Poiché l'inganno è essenziale alle donne quanto lo è la violenza per gli uomini."
(Isaac B. Singer. salotto)
"Nella mia famiglia si preferisce la sconfitta alla cattiveria."
(Isaac B. Singer. salotto)
"Per riuscire serve l'ambizione, ma l'ambizione mi sembra assurda."
(Van Gogh. salotto. scritto grande...)
"Il privilegio di andarsene lasciando di sé una buona reputazione, appartiene solo a chi vive nei villaggi. In una grande città la reputazione di una persona muore prima di lei."
"Isaac B. Singer. salotto)
"Si ha un bel vivere sotto l'equivalente di una campana di vetro. : le associazioni di idee, i ricordi, continuano a vivere..."
(Proust. camera da letto)
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(Frasi tratte dalla mia agendina tascabile.)
"Vivere significa venire a patti. Chiunque non muoia di fame è sospetto."
(Cioran)
"Talvolta ho l'impressione che tutta la mia carne, tutto quanto è in me materia, un giorno di colpo, si dissolverà in un grido il cui significato sfuggirà a tutti fuorché a Dio."
(Cioran)
"I francesi, che dalla Rivoluzione in poi fanno opinione nel mondo, ossia creano pregiudizi ...."
(Cioran)
"Soffiare nell'orecchio degli amanti le parole che impediscono di impazzire al risveglio ..."
(Flaiano)
"L'abitudine alle cose straordinarie ci accende di incredulità per le cose semplici."
(Flaiano)
"Quando gli scienziati avranno finito, toccherà ai poeti dire l'ultima parola."
(Flaiano)
"Dopo il chiosco, sostarono davanti alla vetrina del fioraio, dove i fiori spiccavano ben acconciati, tesi nel loro sforzo di perfezione come piccoli fuochi d'artificio. La loro solitudine, pari a quella delle donne sulle copertine, sembrava incolmabile."
(Flaiano)
"Lo scopo forse non giustifica niente, ma l'azione libera dalla morte."
(Saint Exupery)
"Noi non chiediamo di essere eterni, ma di non vedere gli atti e le cose perdere improvvisamente il loro senso. Allora il vuoto che ci sta intorno, si mostra."
(Saint Exupery)
"Benché la vita umana non abbia prezzo, noi operiamo sempre come se qualche cosa la sorpassasse di valore."
(Saint Exupery)
"Quel che è vivo rovescia tutto per vivere e crea, per vivere, le sue leggi."
(Saint Exupery)
"Mettiti a sedere! Sei solo uno che scrive best seller!"
(Robert mc Almon)
"Inoltre il suo linguaggio è talmente astruso, a forza di voler essere arguto ..."
"Robert mc Almon)
"Non esiste fra gli umani una diversità d'intelligenza o di razza così profonda come la differenza fra malati e sani."
(Fitzgerald)
"L'evitare i giudizi è fonte di una speranza infinita."
(Fitzgerald)
"Mi sentivo dominato dall'effimera potenza dell'istante in cui le sensazioni hanno tanta forza."
(Proust)
"Elegante si, ma nell'esperienza di tutte quelle eleganze che si possono comprare."
(Proust)
"Niente come il desiderio impedisce a quanto si dice di avere la sia pur minima somiglianza con quanto si pensa."
(Proust)
"Ed era ordinaria senza essere semplice."
(Proust)
"Come molti intellettuali non riusciva a dire con semplicità le cose semplici."
(Proust)
"Era molto intelligente nelle cose che diceva. La stupidità non era sua ma del suo ambiente e della sua età." (Proust)
"Non era la prima volta che avvertivo la non identità fra chi ama e chi prova piacere."
(Proust)
"....Il cui bizzarro vocabolario consentiva, in pari tempo, alle persone di mondo di sostenere che non era uno sciocco e ai letterati di considerarlo un perfetto imbecille." (Proust)
"No. per intelligenza intendevo una facoltà ineffabile, dorata, intrisa di frescura silvestre."
(Proust)
"Il malvagio è convinto di far soffrire i malvagi." (Proust)
"Passata la giovinezza, è raro che ci si senta ancorati all'insolenza." (Proust)
La vita
è una farfalla senza polvere.
Il sogno
polvere senza farfalla.
e cos'è
una farfalla con la polvere?
(Cvetaeva)
"Riesco a vivere solo in sogno ... E' la mia vera vita, senza eventi carnali, tutta fatale, dove tutto si avvera." (Cvetaeva)
"L'ottusità di spirito va sempre unita all'ottusità di sentimento e alla mancanza di sensibilità."
(non ricordo l'autore. L'ho trascritta anni fa e la approvo in pieno...)
"La mia vita fu un indugiare di fronte alla nascita" (Franz Kafka)
(La nostra, tranne per pochi eletti, è un indugiare nel quotidiano e poi davanti alla morte...)
"Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile la nostra mente."
(Nietsche)
"Che ti lega a questi corpi ben delimitati, parlanti, lampeggianti dagli occhi più intimamente che a qualunque altra cosa, per esempio alla penna che hai in mano. Forse che sei della loro specie? Ma tu non sei della loro specie: perciò appunto hai formulato la domanda..."
(Kafka. 31 ottobre 1921)
"Nel mondo non si ha altra scelta che quella fra la solitudine e la volgarità"
(anche di questa non ricordo l'autore)
"Si ama il proprio desiderio e non la cosa desiderata."
(Nietsche)
"Quando la virtù ha dormito .... si alza più fresca."
(Nietsche)
"La lontananza rimpicciolisce all'occhio ma ingrandisce al pensiero."
(dimenticato l'autore. massima valida solo per esseri dotati di sensibilità...)
"Tanto più ci innalziamo tanto più piccoli sembriamo a chi non sa volare."
(di Nietsche. perfetta direi ....)
"Può esserci un senso a tutto solo se tutto è già nel passato."
(J.H. van den Berg)
"...Sono una memoria tornata in vita..."
(Kafka)
"Un libro deve essere come una scure piantata nel mare di ghiaccio che è dentro di noi."
(Kafka)
"....Come tutto può essere detto, come per tutte le idee, anche le più singolari, è pronto un grande fuoco nel quale esse si dissolvono e risorgono."
(Kafka 23 settembre 1912, mattina)
"In alcuni lettori i libri inducono un falso concetto di saggezza poiché scambiano una vasta informazione con la vera conoscenza."
(Nussbaum, parlando di Socrate)
"Il genio è una lunga pazienza." (Alberto Savinio)
"La virtù rimane il vizio più costoso ... e deve rimanerlo." (Nietsche)
"Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento, fa gli uomini, superiori."
(Nietsche. perfetta, vera anche nel fondo più buio della vita)
"Le occupazioni del corpo indeboliscono non solo la quantità, ma anche la qualità dello sforzo intellettuale." (Nussbaum)
"La donna impara ad odiare nella misura in cui disimpara ad affascinare."
(Nietsche. e anche questa è sacrosanta....)
"Nella vendetta e nell'amore, la donna è più barbarica dell'uomo."
(Nietsche)
"Se mostrassero la carne liberamente, gli uomini potrebbero rivolgere meglio i loro pensieri ad altre cose." (Tuiavii di Tiavea, re delle isole Samoa. venne in visita i Europa e trasse "strane" conclusioni
sull'uomo bianco)
"E' segno di grande miseria che l'uomo abbia bisogno di tante cose. Dimostra così di essere povero delle cose del Grande Spirito. Il papalagi (=l'uomo bianco) è povero perché brama tanto le cose. Senza le cose non riuscirebbe a vivere.
(Tuiavii di Tiavea)
"....Affinchè il nostro cuore non diventi come quello del palalagi che riesce ad essere felice e allegro anche se il fratello vicino a lui è triste e infelice."
(Tuiavii di Tiavea)
"Se il papalagi pensasse giustamente, dovrebbe sapere che nulla di quel che noi possiamo trattenere, ci appartiene. e che in fondo non possiamo trattenere niente."
(Tuiavii di Tiavea)
"Egli, (il papalagi), non onora i fratelli, ma solo le loro stuoie e i loro maiali.
(Tuiavii di Tiavea, e tradotto vuol dire: non onora gli uomini per quel che sono, ma per le loro ricchezze. Ci facemmo una bella figura davanti a questo che sembrava un primitivo,
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